martedì 27 maggio 2014

Partiamo dalle basi - I capelli

Con questo articolo, oggi finisco le basi di beauty e make up. L'altra volta ho parlato delle unghie, oggi voglio parlarvi dei capelli. Unghie e capelli, forse non tutti sanno, hanno molto in comune, come la cheratina. Altre sostanze che ritroviamo sono zinco, rame, magnesio, ferro e melanina; quest'ultima è ciò che colora i capelli. 
I capelli, come le unghie e la barba, sono ciò che cresce continuamente perché sono estremità pilifere. Il colore dei capelli può essere castano, nero biondo e bianco. I capelli diventano bianchi per un processo di vecchiaia, perché, con il passare del tempo, viene a mancare uno scambio enzimatico tra tirossina e melanociti. 
Dopo questa parte scientifica, veniamo ai consigli! A quante trasformazioni, cambi di colore, pettinature e altro facciamo subire ai nostri capelli? Tutte queste cose possono comportare uno stress e renderli secchi, sfibrati e spenti. I capelli sono molto delicati, così come la cute e dobbiamo prenderci cura di entrambi. Innanzitutto dobbiamo capire che tipo di capelli abbiamo. Questo può dircelo la cute e abbiamo:


  • Capelli grassi: tendono ad essere unti per produzione di sebo, può esserci la presenza di forfora
  • Capelli secchi: tendono ad essere crespi e non è forte la produzione di sebo, può esserci la presenza di forfora
  • Capelli normali: sono capelli che non tendono ad una specifica tipologia
Cosa dobbiamo sapere sulla cute? Dobbiamo sapere che dobbiamo trattarla come trattiamo la pelle del viso, perché è delicata. Si dovrebbe fare, almeno una volta al mese, un impacco che curi la cute a seconda della tipologia di capelli che abbiamo. Tutti i problemi che possiamo avere possono essere dettati da un forte stress che stiamo vivendo oppure uno stress che abbiamo causato noi stesse o, ancora, carenze alimentari. Ecco perché, unghie e capelli, sono legati! Si deve dire che, come la pelle, anche i capelli mutano a seconda l'età della donna. Nelle ragazze più giovani possiamo trovare capelli ribelli, folti, mentre nell'età adulta capelli meno folti. La gravidanza comporta anche dei mutamenti ai capelli.
Che cosa significa "stressare i capelli"? Significa che li abbiamo torturati abbastanza. Lavaggi frequenti e con prodotti aggressivi, possono danneggiare fortemente i capelli. Sebbene si possano lavarli tutti i giorni, usare dei prodotti aggressivi possono renderli fragili, spenti e farli spezzare facilmente. La scelta dello shampoo deve essere oculata. Io ho notato che molti prodotti di beauty (non solo lo shampoo) contengono parabeni, alluminio, petrolati, siliconi. Sono sostanze che di certo non fanno bene ai capelli e, a lungo andare, possono dar luogo a grossi problemi. Oltre allo shampoo, un'altra causa di stress dei capelli sono le continue tinte, usi eccessivi di piastre, arricciacapelli, phon e altro. Le tinte fatte continuamente possono addirittura bruciare la cute, poiché vi sono sostanze altamente chimiche che intaccano la struttura stessa non solo della cute ma anche del capello. Arricciacapelli, phon, piastre sono strumenti che vengono usati a temperature molto alte, pertanto il rischio è quello di bruciare i capelli. Una volta bruciato il capello, viene meno tutto e si deve ricorrere ad un solo rimedio: tagliare.
Come si devono curare i capelli? Per quanto riguarda le tinte, meglio quelle che non contengono ammoniaca per non bruciare e rovinare cute e capelli. La tinta dovrebbe essere fatta ogni tre mesi per la ricrescita. Se non siete molto esperte di tinte, meglio lasciar fare alla parrucchiera. L'uso di piastre, arricciacapelli, phon deve essere fatto moderatamente, senza elevare di troppo la temperatura. Il lavaggio dei capelli può anche essere fatto quotidianamente, purché non sia dannoso per i capelli e con prodotti adatti. Tagliare i capelli non è così dannoso! Una spuntata non è mai negativa, anzi è molto utile per togliere doppie punte, punte bruciacchiate dal phon e piastre. 

martedì 6 maggio 2014

Partiamo dalle basi - Tutto quello che volevate sapere sulle unghie

Oggi voglio continuare le basi di make up e beauty, parlando delle nostre unghie. Forse non tutti sanno che unghie e capelli sono tra loro connessi. Infatti, molte volte i problemi che colpiscono i capelli possono colpire anche le unghie e viceversa. Oggi mi limito a parlare delle unghie, che possono presentare vari problemi e vediamo come possono essere risolti. Parliamo anche dell'uso di smalti e solventi.
Le unghie. Innanzitutto va detto che le unghie sono fatte di cheratina, l'unica parte viva è solo la radice, il resto è fatto di cellule morte. Detto così può sembrare orrendo, ma in realtà non è così. Le unghie crescono di 1 millimetro a settimana, anche se dopo i 30 anni la crescita rallenta e la consistenza muta, diventano più spesse. La loro cura deve essere costante nel tempo, perché le unghie possono rivelarci tanto. I problemi che possiamo riscontrare sono:
  1. Unghie fragili: le unghie si sfaldano con estrema facilità, si spezzano e sono deboli. Questo succede quando si fanno le faccende di casa o si usano detergenti e detersivi piuttosto aggressivi oppure è un sintomo di mancanza di calcio. 
  2. Unghie macchiate di bianco: si tratta della leuconichia. In pratica, si tratta di un disordine di cheratina oppure è dovuta alla mancanza di calcio o alla presenza di un fungo, un trauma, una predisposizione all'anemia. Si presenta con delle macchie di bianco oppure l'unghia può essere striata di bianco
  3. Unghie mangiucchiate: è una delle più brutte abitudini dovute allo stress, che colpisce sia uomini che donne. Si mangiano le unghie per sfogare uno stato di stress emotivo, non limitandosi solo alle unghie. Si mangiucchiano anche le pellicine intorno causando anche il sanguinamento
  4. Unghie con segni e solchi: i segni e i solchi si estendono su tutta la lunghezza dell'unghia e possono essere sintomo di una mancanza di ferro
Tutti questi problemi sono risolvibilissimi, basta capirne la causa. Le cause sono le più disparate, come un periodo di forte stress psico - fisico, una carenza di zinco o di vitamina B6, un uso errato della lima per unghie, una lima troppo aggressiva, un uso eccessivo di acetone o solvente per unghie, uso delle unghie come leve nei lavori domestici senza guanti, un trauma dovuto ad un urto, intolleranze alimentari. Le cause, come dicevo prima, sono tante e basta veramente poco per risolverli come una dieta più corretta, complementi alimentari, l'intervento dell'estetista. Se vedete che le cose non cambiano e peggiorano, in questo caso è meglio contattare il medico. Non lo dico per spaventarvi, ma forse la causa è di natura medica e non estetica, pertanto è bene contattare uno
specialista. L'uso frequente di smalti e solventi possono creare vari problemi, possono rendere le unghie fragili  e spegnere il loro colore. Quando usate gli smalti è bene usare sempre una base sotto, che non è il top coat, sono due cose differenti. Mentre il top coat serve a fissare tutto il lavoro che abbiamo svolto sull'unghia (dalla nail art al semplice smalto), la base serve a proteggere l'unghia dall'aggressione dello smalto, a prescindere che esso sia in gel, un semipermanente e via di seguito. Le basi possono essere 
  1. leviganti: servono a rendere l'unghia tutta uniforme se la superficie presenta delle irregolarità o si vuole un risultato uniforme
  2. anti - giallo: vengono usati quando si vuol mettere un colore che, quando rimosso, lascia un alone giallo (ad esempio uno smalto rosso o blu, comunque colori forti). Questa base protegge il colore naturale dell'unghia 
  3. nutriente: è una base che dà nutrimento all'unghia, proteggendola dall'aggressività degli smalti usati

La mia esperienza: ho avuto anche io per lungo tempo il problema di unghie fragili e sfaldate. Ho avuto per mesi uno stress emotivo piuttosto forte, ciò è andato anche a colpire i capelli. Siccome era il periodo invernale quando mi è successo, ho pensato in primis di idratare la pelle delle mani e poi ho assunto un complemento alimentare per 40 giorni acquistato in erboristeria. Dopo di che, ho fatto la ricostruzione delle unghie in gel presso un centro estetico. In questo modo, ho protetto le mie unghie, sebbene il gel sia aggressivo. Almeno, ho potuto continuare a curare le mie unghie che sono tornate forti.
Consiglio tantissimo l'uso di una crema nutriente (io uso il burro mani di "Kaloderma", che potete trovare nei negozi di detersivi e detergenti per la persona), pulire con una spazzolina apposita le unghie ogni giorno e, ogni 4 giorni, usare un bastoncino d'arancio insieme ad un olio apposito per le cuticole. Limare le unghie una volta a settimana procedendo dal basso verso l'alto. Se siete inesperte iniziate piano piano dagli angoli per poi andare verso il centro (maggiori informazioni le darò quando parlerò della manicure). Consiglio di usare la lima in vetro, è la più delicate e meno aggressiva rispetto alla lima di cartone. Sconsiglio la lima di ferro perché è molto aggressiva.  Le basi vanno sempre cambiate, non fissatevi solo con una base ma variate, altrimenti avrete un effetto nocivo. Vi raccomando all'uso di smalti e solventi. Per quanto riguarda quest'ultimi, usate quelli senza acetone, infatti i solventi migliori sono quelli che rimuovono lo smalto non sciogliendolo ma sollevandolo. Attenzione quando dovete rimuovere la nail art. Io vi consiglio di non fare subito un'altra nail art, prima nutrite le unghie e magari mettete uno smalto trasparente e poi dopo un paio di settimane rifare una nuova nail art. 

Spero di esservi stata utile, alla prossima!

domenica 4 maggio 2014

Partiamo dalle basi - Che pelle ho???

Primo articolozzo con la domanda che tutte noi, ad un certo punto della vita, ci chiediamo: ma che pelle ho? Questo è un passo importante, perché partendo proprio dal tipo di pelle, possiamo prenderci cura al meglio del nostro corpo. Sapendo che tipo di pelle abbiamo, sappiamo che prodotti usare, come usarli e in che quantità usarli. E' tutto connesso! Partiamo dai tipi di pelle:
  1. Pelle secca: notiamo che la pelle del viso e del corpo può apparire farinosa, delicata e sottile. E' necessaria l'idratazione quotidiana e uno scrub, almeno, una volta a settimana.
  2. Pelle grassa: notiamo che sul viso appaiono dei brufoletti, la zona T (fronte, mento, naso) è lucida, i pori sono dilatati perché producono sebo in eccesso. E' necessaria una crema viso non troppo grassa e non oleosa quotidianamente; fare, almeno un paio di volte a settimana, maschere astringenti i pori per ridurre la produzione di sebo in eccesso.
  3. Pelle mista: è una pelle che a tratti è secca ma anche grassa. Notiamo i brufoletti, può essere secca la pelle del viso agli sbalzi climatici. In questo caso occorre un'idratazione ad hoc, non oleosa e nemmeno troppo leggera quotidianamente. Le maschere viso da fare a settimana possono essere quelle purificanti, in commercio esistono proprio quelle ad hoc per pelle mista, purché non comportino un eccesso nel secco o nel grasso.
Per la pelle, innanzitutto, dobbiamo considerare le varie tappe evolutive della donna. Sì, è vero, è brutto parlare dell'età ma facciamola passare dalla nostra parte. Non dobbiamo vedere l'età come una nemica, ma come un'alleata, ci aiuta a capire come si evolve il nostro corpo e di cosa abbiamo bisogno. Quando si è adolescenti la pelle può essere impura, possiamo vedere la comparsa dei brufoli o dell'acne, può essere secca, unta, spenta. L'adolescenza è un momento di transizione in cui spesso e volentieri si concentrano gli scompensi ormonali. Infatti, molte ragazze tendono ad avere la pelle grassa e avere una forte comparsa di acne sul viso o sul corpo. In questo caso, è necessario il supporto di un dermatologo o anche del ginecologo, che danno come rimedi la pillola anticoncezionale (la pillola si prende anche per scompensi ormonali) e prodotti per curare l'acne eccessiva. Dopo l'adolescenza il corpo si assesta, non è mai escluso lo scompenso ormonale, e quindi l'evoluzione continua. Si può passare da una pelle grassa ad una secca o ad una mista, si notano ulteriori cambiamenti. Un esempio può essere la couperose, che può venire a chi ha la pelle secca. La couperose ha fattori anche genetici, infatti se le donne in famiglia hanno la couperose, essa può essere tramandata. Ma non è una malattia, tanto meno infettiva o incurabile! La couperose si manifesta con arrossamenti nella zona delle guance, del naso, vampate di calore alle guance agli sbalzi climatici, pelle più sensibile, necessità di idratazione, zona T lucida. In questo caso vanno usate creme apposite per la couperose, nonché protezioni solari perché la pelle è più sensibile ai raggi UV e alle condizioni climatiche. Un altro momento importante nella vita della donna è sicuramente la menopausa. In questo momento vengono meno gli ormoni, che sono alleati fidati della donna. Gli ormoni, sebbene possano comportare un sacco di problemi e scompensi, quando vengono meno la pelle ne risente, capelli compresi. E' bene prendersi cura in questo momento, perché è un momento molto delicato. E' utile rivolgersi al ginecologo per qualunque dubbio, incertezza o problematica.

Se non si hanno grossi problemi:
Per la pelle grassa: basta usare una crema non oleosa, un sapone e uno struccante adatto da usare al mattino e alla sera, non usare prodotti a base oleosa. Per le pelli grasse, a qualunque età, è bene usare prodotti a base minerale ed in polvere. Infatti questi prodotti, assorbono il sebo in eccesso limitando il lucido della pelle.
Per la pelle secca: bisogna idratare la pelle, infatti i prodotti da utilizzare sono quelli liquidi. Sconsiglio quelli minerali perché comportano un'ulteriore secchezza alla pelle. Se si ha la couperose consiglio di utilizzare prodotti che hanno la base verde, (ad esempio le BB Cream, correttori o Primer verdi) perché contengono l'arrossamento. Tranquille che il verde non si noterà, si sfuma mentre si stende.
- Per la pelle mista: va usata una crema per idratare la pelle ma che non abbia la consistenza oleosa. I prodotti da usare possono essere sia liquidi che in crema, per mia esperienza ho visto che dipende dal prodotto con cui vi trovate meglio. Quando vedete comunque un eccesso di secchezza o di oleosità può darsi che il prodotto contenga un qualche ingrediente che faccia scattare questo eccesso o la pelle è diventata secca o grassa. 

E con questo concludo. Spero di essere stata chiara. Se avete consigli o impressioni non esitate a commentare. Alla prossima!

Mi presento

Sono Maria Teresa Murano alias Charlotte, laureanda in giurisprudenza, ho 24 anni al momento. Ho sempre avuto la passione del make up e del beauty, fin da piccola rimanevo incantata quando vedevo acconciature, trucchi, spazzole e quant'altro. Quando andavo dalla parrucchiera ho sempre voluto provare cose nuove, infatti la mia stessa parrucchiera dell'epoca si divertiva con me perché sapeva che poteva fare le nuove tendenze. Non sono una professionista, anche se mio grande desiderio è riuscire a fare qualche corso di make up, e chissà non ci riesca! Mai dire mai nella vita. 

Le mie intenzioni con questo blog è dare qualche consiglio, parlare e scambiare anche qualche opinione riguardo a make up, nail art, cura del corpo. Nel tempo ho di sicuro creato una certa esperienza che, ripeto, non è professionale ma spero di dare almeno qualche consiglio o di essere utile in qualche modo. Per me è un modo per confrontarmi e venire a conoscenza di nuove cose, tecniche, curiosità, che sono sempre accette. Il mondo del make up e del beauty è un mondo in continua evoluzione, escono sempre nuovi prodotti, nuove tecniche. Ma dietro ciò cosa c'è? Negli anni ho conosciuto anche il "lato oscuro" del mondo beauty, le cui conseguenze, a volte, sono davvero disastrose. Riporterò le mie esperienze, le mie impressioni, i lati negativi e positivi, tutto ciò che mi entusiasma di più e di meno.

Non mi dilungo, cerco di essere esaustiva! Spero di essere abbastanza precisa e chiara, e soprattutto perdonatemi se magari scrivo qualche strafalcione. Alla prossima!

Maria Teresa Murano