sabato 11 ottobre 2014

Corso di trucco base - La mia esperienza

Ciao bimbe! E' passato un pò di tempo dall'ultima volta, ma ci sono tantissime novità. Sono reduce di un corso di trucco base presso "AmericaNails" e oggi voglio raccontarvi la mia esperienza e anche il mio pensiero su corsi, formazione e il mestiere di make up artist.

"AmericaNails" da quanto ho capito è un franchising, ha punti in tutta Italia, svolge corsi di formazione che durano qualche giorno sia per le unghie che per il make up. Il corso che io ho seguito si è svolto a Quattromiglia di Rende, Cosenza (Calabria). "AmericaNails" vende anche prodotti di cosmetica, che vanno dai fondotinta fino alle pitture acriliche per la nail art. Le lezioni prevedono classi con un max di 15 allievi per insegnante, in modo che possano seguirti al meglio. Ci si deve presentare (almeno per il trucco) con una modella, in modo tale da applicare in concreto gli insegnamenti appresi. Siamo state in tutto tre ragazze a seguire il corso di tre lezioni, ma devo dire che gli insegnanti sono abbastanza preparati e sanno quello che fanno. Ho notato delle mancanze in alcuni aspetti e ci sono segreti che io ho conosciuto da autodidatta, ma devo dire che mi è servito a qualcosa. Ho imparato come fare una buona sfumatura, il massaggio facciale prima del trucco, come fare un buon contouring, punti luce, ombre e via di seguito. Certo, tre giorni non da chissà quale formazione ma devo dire che per chi si trova alle prime armi e chi vuol cominciare a capirne qualcosa, non è male. "AmericaNails" offre corsi leggeri e corsi anche di un certo tipo, dipende da disponibilità economica e anche da ciò che si vuol fare. Devo dire che i suoi corsi non sono costosi e proprio per quanto costano ne vale la pena. Considerate che in tutto ho pagato 199 euro, di cui 149 era il solo costo del corso, mentre 50 euro è stato il costo di iscrizione presso "AmericaNails" per avere vantaggi circa gli Open Day, sconto del 15% su tutti i loro prodotti, richiedere di riseguire il corso svolto per eventuali chiarimenti, chiedere agli insegnanti spiegazioni circa alcuni passaggi. Gli Open Day sarebbero degli aggiornamenti per chi ha già svolto uno o più corsi, sarebbero degli aggiornamenti. Il bello di questi Open Day è che si svolgono gratuitamente. A fine corso viene rilasciato un attestato che permette di lavorare "solo" presso i terzi, in proprio non si può lavorare poiché non è riconosciuto a livello regionale (almeno in Calabria so, per fonti certe, che è così).

Ora, a luce di tutto questo, il mio pensiero è il seguente.

Io, ora come ora, ho seguito il corso per mia cultura personale, perché non lavorerò in questo campo. Gli obiettivi che sto seguendo al momento mi porteranno a tutt'altra parte. Io penso che chi vuol fare la make up artist le conviene fare dei corsi specifici, deve fare le scuole ad hoc. La make up artist, per essere completa, deve fare anche corsi di visagismo, estetica e non è solo per trovare lavoro più facilmente e avere più qualifiche. Queste competenze servono per capire il tipo di pelle, la chimica che c'è dietro, la dimensione del viso, la geometria delle sopracciglia, il professionista deve avere una panoramica di 360° su tutto. Questi mini - corsi vanno anche bene ma come aggiornamento, la strada per essere truccatrice è lunga. In Italia la situazione è complessa, ci sono diversi fattori in gioco, soprattutto quello economico perché i corsi professionali costano e non sempre la Regione mette a disposizione i rimborsi. Inoltre si parla di professionisti e sebbene questi corsi siano svolti da professionisti in poche lezioni non si ha la panoramica che si può avere in tre anni di studi e corsi approfonditi. Per cominciare, per fare esperienza e mettere qualcosa da parte si può benissimo farlo, ma io consiglio vivamente che chi vuol intraprendere questa carriera deve farlo con la massima serietà e nei luoghi giusti. Io mi sento di consigliare "AmericaNails", ripeto, mi sono trovata bene con le persone e spero di riuscire a seguire qualche altro corso. I prodotti come ombretti, cipria e fondotinta non mi sono piaciuti (l'INCI non è il massimo), io mi trovo bene con Neve Cosmetics, Pupa, SoBio e altri prodotti per lo più naturali. La questione dei prodotti per me non è un fattore dettato dalla moda ma dalla necessità, e ne parlerò in altri articoli. Bimbe care, purtroppo la strada del make up artist non è semplice, avere una passione a volte non basta perché va curata, va studiata, va esaminata. Non voglio scoraggiare nessuno con questo mio articolo, voglio esternare ciò che penso senza costrizioni o giudizi poco appropriati. Se volete fare questo mestiere ben venga! Ma la strada semplice non è, bisogna lavorarci per essere professionisti seri ed essere accettati ed apprezzati. Bisogna avere umiltà, essere forti, accettare i propri errori come anche nel resto delle cose che la vita ci mette davanti. 

Io spero con questo articolo di avervi fatto riflettere, spero anche di scambiare opinioni. Come al solito linkate, spammate, commentate, fate ciò che più preferite. Un bacio e alla prossima!

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